Dio ascolta solo una preghiera: il pianto dell'anima che vuole tornare a casa           

La Vera Conoscenza si levò

dall'acqua del Mare Divino,

e grazie ad essa ottenni il più prezioso dei tesori.

V'è un'Acqua che lava tutte le acque,

v'è un'Acqua che attrae a sé tutte le altre acque,

v'è un'Acqua che scorre

verso il cielo e non verso la terra;

dunque fratello affrettati a colmare

il tuo secchio con quell'Acqua.

Canta Kabir, il servo di Dio:

Prostrati davanti a quell'Acqua:

essa è il Creatore del Mondo

                                                                       Kabir


Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo, 

 ma chi beve dell'acqua

che io gli darò,

non avrà mai più sete,

anzi l'acqua che io gli darò

diventerà in lui

una fonte

d'acqua

che scaturisce

in vita eterna.

Giovanni 4, 4-42 

Dio più la mente= uomo

uomo meno la mente = Dio


Il processo del riportare la mente alla sua naturale funzione subalterna all'anima coincide con il processo del diventare 'un vero essere umano' .  'Un vero essere umano è colui che quando apre gli occhi vede il mondo e quando li chiude vede Dio'

Le tre colonne del percorso spirituale sono 'umiltà, umiltà e umiltà'.  Senza l'aiuto concreto della Forza del Verbo, l'Acqua della Vita, nessun uomo può vincere la Forza della Mente, o Forza Negativa, e senza questa guida interiore detta anche Forza del Cristo o Forza del Maestro nessuno può realizzare se stesso e Dio.


La competenza di Kirpal come guida interiore è di rendere possibile questo per ognuno lo desideri dal cuore. Questa è la tanto attesa rivoluzione spirituale e il segno di una inedita competenza.



In pratica


La base del cammino è costituita dalla moralità nella condotta, pensieri e parole. Moralità che include anche la castità, una dieta che elimini carni e uova di ogni tipo e alcool.  Questa è la base e non lo scopo. 'Dio ascolta solo una preghiera: il pianto dell'anima che vuole tornare a casa' . Questa stanchezza del mondo non si può fingere, o si è stanchi o non lo si è.

Colui che non è stanco di giocare con la mente e gira nella giostra di emozioni, desideri e attaccamenti ma vuole comunque avvicinarsi a Dio può sempre pregare Dio di renderlo stanco.  Non tutte le anime desiderano ritornare a Casa e ognuno ha il background; non ci sono vincoli ed obblighi o regole nella spiritualità. Tutto sta' nel rapporto diretto ed indipendente con l'Anima dell'anima, Dio. Quando noi facciamo un passo verso Dio Lui ne fa mille verso di noi.


Il cammino spirituale prevede concreti momenti


Iniziazione 

Dopo aver aderito a solide basi morali e conosciuto gli aspetti teoretici dell'insegnamento attraverso i libri e la partecipazione ai Satsang o Conferenze, si può fare un ulteriore passo verso la meditazione, e questo è costituito dalla iniziazione. (E' importante sottolineare che molte esperienze si manifestano interiormente molto prima di questa decisione, e a volte, prima di avere saputo di questa Via. Ma ancora queste esperienze non consentono di meditare correttamente).
E' l'Impulso Vitale della intercessione del Maestro al momento della iniziazione che libera l'anima dal fardello delle azioni del passato (Karma)  dando modo all'anima di avere una prima esperienza dei mondi interiori. Esperienza che può essere coltivata con la meditazione. Il Simran (o ripetizione dei nomi sacri) che si apprende durante l'iniziazione non è riducibile alle parole ripetute mentalmente ma trae la sua forza vitale dalla competenza del potere del Maestro, il Verbo, che direttamente accompagna l'anima nel suo viaggio interiore. Per questa ragione Kirpal decise che le istruzioni da Lui date per l'iniziazione dovessero venir registrate in modo che fosse direttamente la sua voce registrata ad impartirle evitando di generare confusione. E a tutt'oggi che viene usata  la stessa registrazione. l'Ascolto del Suono interiore completa l'iniziazione e rende autonomi nel coltivare la propria ricettività verso Dio.

Meditazione 

La Meditazione oggi è come un grande mercato dove si vendono le più svariate varietà. Ma se assumiamo che lo scopo della meditazione debba aiutarci a conoscere il nostro Vero Sè, lo Spirito in sè, allora dobbiamo trovare la via attraverso la quale lo stesso Spirito è Disceso nei mondi materiali. Questa è la via del ritiro dell'attenzione da ogni forma di coinvolgimento materiale (mondano, astrale, causale o super-causale) in modo che lo spirito possa sperimentare una forma di morte (la seconda nascita di cui parla il Cristo) rinascendo nell'Aldilà. La fine della paura della morte si ottiene da una esperienza simile alla morte. L'uomo così diventa consapevole di Sè e procede alla conoscenza di Dio. 

Satsang 

Il vostro scopo nel venire al Satsang è quindi quello di impregnarvi dell'amore di Dio, di sedervi nel Suo dolce ricordo, di unirvi a Lui. Tutte le cose passate e future, tutte le questioni irrilevanti possono essere affrontate nel vostro luogo di residenza.
Venite, ma venite con le migliori intenzioni. Portate con voi il ricordo del Signore e portatelo con voi quando ve ne andate. Non ascoltate le conversazioni degli altri e non parlate con nessuno se non della Verità. In questo modo otterrete il massimo beneficio dal Satsang, altrimenti gli anni passeranno senza alcun reale progresso. ( tratto da 'La notte è una giungla' Sant Kirpal Singh)


Missione

Più volte è accaduto che gli aspetti pratici della vita abbiano impedito a qualcuno di meditare ma la lungimiranza nell'aiutare la Missione del Maestro ha consentito a queste persone di progredire interiormente. Un esempio è Kirpal Sagar che è nata con il lavoro disinteressato di migliaia di persone e dove migliaia di persone hanno trovato aiuto nella casa degli anziani, nella scuola e tramite l'ospedale. 
Molte donne hanno potuto imparare un lavoro e sfuggire alla povertà, molte famiglie povere hanno trovato l'istruzione gratuita per i propri figli etc. Questo è solo un piccolo esempio di quanto ognuno di noi può fare, ovunque, senza inseguire meriti o riconoscimenti, ma osservando che esiste un solo agente (colui che agisce), il Verbo, Dio. 

La mia Missione è:

Riempire il cuore umano di compassione,
misericordia e amore universale, che dovrebbe irradiare
a tutti i Paesi, le nazioni e le persone del mondo.
Fare della vera religione del cuore
il fattore dominante nella vita di ciascuno.
Rendere ciascuno capace di amare Dio, di amare tutti, di servire tutti 
e di avere rispetto per tutti, poiché Dio è immanente in tutte le forme.
Il mio obiettivo è l'unità.
Diffondo il messaggio dell'unità nella vita e nel vivere.
Questa è la via della pace sulla terra.
Questa è la missione della mia vita,
e prego affinché si compia.
- Sant Kirpal Singh











Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo, 

 ma chi beve dell'acqua

che io gli darò,

non avrà mai più sete,

anzi l'acqua che io gli darò

diventerà in lui

una fonte

d'acqua

che scaturisce

in vita eterna.

Giovanni 4, 4-42 


Meditazione



Con il ritiro delle correnti sensoriali dal corpo, inizia il processo di morte. Non dovete fare altro che sedervi in una posizione calma, composta e completamente rilassata, con l'attenzione fissata sul punto focale tra degli occhi e impegnarvi nel Simran o nella ripetizione dei nomi dettati, che portano con sé l'impulso vitale dei Maestri attraverso i secoli e servono come password per le regioni dell'aldilà. Mentre ci si trova in una posizione comoda (asan) in un ambiente sano, ci si dimentica di se stessi, dimenticando completamente anche i prana (le arie vitali) che danno la vita e la sostengono, che gradualmente rallenteranno e diventeranno ritmici, così come l'intero sistema respiratorio e circolatorio del corpo. All'inizio, le correnti sensoriali cominciano a ritirarsi gradualmente dalle estremità del corpo - la punta delle mani e dei piedi - e salgono verso l'alto, passando gradualmente attraverso i vari centri corporei, ognuno dei quali è la regione di uno dei cinque elementi di cui è composto il corpo, finché, partendo dal centro del cuore, raggiungono il centro della gola, la sede di Shakti, la Madre dell'universo (l'energia onnipervadente); lambiscono l'intero sistema corporeo al di sotto degli occhi e poi procedono direttamente verso il centro dietro gli occhi (Agya Chakra). È qui che si raccolgono le correnti spirituali che entrano nel rifugio della volpe interiore (Brahmrendra o buco di Brahma) e fanno capolino nel Brahmand o universo cosmico. Questa è la decima apertura del corpo, l'unico ingresso, oltre alle nove uscite. È il luogo in cui si deve bussare e ottenere l'ammissione ai regni superiori - regni più vasti, più gloriosi, auto-luminosi e auto-risonanti con estasianti melodie di Musica celeste, inaudite in qualsiasi parte del mondo fisico che è stato lasciato al di sotto;  che ora non è altro che una grande area di baraccopoli irta di miserie e tribolazioni "che svanisce in un debole riflesso del mondo delle idee", come dice Platone. A questo punto l'uomo diventa veramente beato, beato per aver avuto accesso alla regione superiore, il mondo dello Spirito. È ora alle soglie del mondo astrale in compagnia della Forma Radiosa del Maestro (Guru Dev) con una Guru-bhakti (Devozione) completa sotto ogni aspetto. Quando un discepolo raggiunge la Forma Radiante del Maestro, il suo lavoro di auto-sforzo è finito. Il Guru Dev prende ora in carico lo spirito e lo addestra alla Shabd-bhakti in senso proprio, o devozione alla Corrente del Suono, che è la sua stessa forma reale (Shabd Swaroop). Da qui Egli porta lo spirito con sé nel viaggio spirituale che attraversa innumerevoli regioni di varia sublimità spirituale: il piano causale o strumentale, il mondo dei semi, la Madre sempre incinta con vaste e innumerevoli creazioni coinvolte nel suo grembo; e poi nell'Aldilà super-cosmico (Par Barhmand), nei piani del Silenzio (Sunn) e del Grande Silenzio (Maha Sunn), e infine nel Sach Khand, dove risiede l'Uno senza forma di ineffabile radiosità (l'Oceano della Coscienza) chiamato Sat Purush, la manifestazione primordiale dell'Essere Supremo.

Da 'Il Mistero della Morte'

Sant Kirpal Singh





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